Uno dei cardini fondamentali della direttiva MiFid e' la trasparenza pre e post negoziazione;tuttavia tutto questo e' di facile attuazione nel caso di mercati quotati(anche in concomitanza con Smn)con particolare riferimento al settore equity,mentre i mercati obbligazionari hanno problematiche diverse:
-il "mondo" obbligazionario e' estremamente variegato con strutture che sono diventate sempre piu' complesse
-la grande maggioranza delle negoziazioni aventi ad oggetto obbligazioni avviene fuori dai mercati regolamentati,anche quando i titoli sono ammessi a negoziazioni ufficiali
-mentre per i titoli negoziati sul mercato i livelli di trasparenza sono da considerarsi soddisfacenti ed il linea con il mercato azionario,per le transazioni sui mercati otc(over the counter-non quotati-)la trasparenza e' molto ridotta.
Dopo un intenso dibattito,la MiFid ha escluso il mercato obbligazionario dal suo campo di applicazione e lascia agli stati membri ogni discrezionalita' di provvedimenti.Va ricordato,tuttavia,come l'Italia sia stata una fautrice degli obblighi di trasparenza pre e post trade rimanendo cosi' all'avanguardia di un graduale processo di avvicinamento agli obiettivi originari della MiFid;un primo passo concreto verso questa direzione e' stato il "proliferare"di piattaforme multilaterali di contrattazione sui mercati obbligazionari(SSO).
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