E' notizia di ieri,la procedura di infrazione avviata dal commissario UE Charles McCreevy contro la quasi totalità degli stati membri (esclusi solo Gran Bretagna,Irlanda e Romania)per il mancato recepimento della direttiva Mifid in tempo adeguato (scadenza prevista 31 gennaio 2007).A parte la procedura stessa attesa ovviamente da tutti,e' fonte di preoccupazione la scadenza vera e propria per l'inizio della Mifid cioe' il 1 Novembre;il mancato adeguamento della direttiva stessa in tempo utile potrebbe provocare pericolosissimi danni per le imprese di investimento che non sarebbero in grado di operare all'interno dei mercati europei degli stati membri cosi' come sui propri mercati domestici(passaporto unico).A questa stregua si potrebbe addirittura prospettare una serie di cause legali dei privati cittadini e consumatori nei confronti dei singoli governi per essere stati non tempestivi nel fornire pari opportunita' a tutti(contemplati all'interno della Mifid).
1 commento:
Il problema non e' solo la mancata transposizione della direttiva Europea nella legge dello stato (quello che preoccupa McCreevy), ma anche il lavoro che banche ed imporese di investimento devono fare una volta che la direttiva e' diventata legge dello stato. Guardando il mondo da Londra (dove vivo e lavoro) le cose non sono certo rosee. Le societa' inglesi avranno avuto circa nove mesi fra la data di transposizione (31 Gennaio) e la data di inizio di MiFID; le grandi societa' sono indietro, le piccole devono ancora cominciare.
Se nove mesi non sono sufficienti al mercato di Londra per adeguarsi, che speranze avranno gli altri mercati di essere pronti per il primo di Novembre ?
Per chi non ha problemi di Inglese, io ho scritto vari articoli su MiFID in due blog (uno gestito da me http://mifidmifid.blogspot.com oppure http://www.finextra.com/community/blogs.aspx?c_id=6).
Ho scritto soprattutto per il mercato Inglese ma mi piacerebbe sapere come vanno le cose in altri paesi Europei.
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