martedì 30 ottobre 2007

REGOLAMENTI ATTUATIVI CONSOB-BANCA D'ITALIA MIFID

FINALMENTE I REGOLAMENTI ATTUATIVI CONSOB/BANKIT!!!



Oggi finalmente è arrivato a conclusione l'"iter" regolamentare che prepara l'Italia alla MiFid.Il compito di http://www.mifidnews.blogspot.com/
NON si esaurisce alla fase preparatoria,ma in questo caso è giusto "dare voce" ai fatti concreti e per fare questo è impensabile una "lettura" veloce e approssimativa dei testi stessi(anche se la redazione ha già tratto alcune conclusioni); riteniamo tuttavia ,che una prima idea dei lavori l'abbiamo identificata nelle parole del nostro regolatore (http://www.consob.it/) in maniera,a nostro parere, molto efficace. Riportiamo ,di seguito, un piccolo "stralcio" direttamente dal sito di Consob e,aspettando,l'inizio ufficiale della MiFid,invitiamo tutti a interagire con noi e a mandarci delle impressioni riguardo i regolamenti.
La Banca d'Italia e la Consob hanno approvato il regolamento relativo alle materie sottoposte alla disciplina congiunta delle due autorità in attuazione della direttiva europea sulla prestazione dei servizi d'investimento (Mifid). Il provvedimento contiene disposizioni di natura organizzativa e procedurale, cui gli intermediari dovranno attenersi nella prestazione dei servizi, nelle attività d'investimento e nella gestione collettiva del risparmio. Banca d'Italia e Consob hanno definito, in attuazione dell'articolo 5 del Testo unico della finanza, un protocollo d'intesa che indica i compiti di ciascuna autorità di vigilanza e le modalità del loro svolgimento. Il protocollo, che sarà firmato domani, intende garantire il coordinamento delle funzioni di vigilanza, al fine di ridurre al minimo gli oneri gravanti sugli intermediari. La Banca d'Italia ha inoltre emanato un regolamento che disciplina il capitale minimo e l'operatività all'estero delle società di intermediazione mobiliare (Sim) nonché gli obblighi degli intermediari relativi al deposito e al sub-deposito dei beni della clientela nella prestazione di servizi ed attività di investimento. La Consob ha emanato un nuovo regolamento intermediari che abroga e sostituisce quello previgente e ha adottato alcune modifiche al regolamento mercati.
Il nuovo regolamento disciplina l'autorizzazione delle Sim e delle imprese d'investimento extra-comunitarie, nonché le procedure per la prestazione dei servizi e le attività d'investimento in Italia da parte di imprese comunitarie. Detta altresì, anche con riguardo alla prestazione dei servizi fuori sede o a distanza, le principali regole di condotta degli intermediari in materia di: informazioni da fornire agli investitori; conoscenza del cliente; valutazioni di adeguatezza o appropriatezza degli investimenti; best execution; gestione degli ordini dei clienti; incentivi al collocamento. Il nuovo regolamento ridisegna sul modello Mifid anche le regole di condotta da seguire nella gestione collettiva del risparmio e nella distribuzione di prodotti finanziari emessi da banche o da imprese di assicurazione. Il regolamento indica anche le modalità di ordinato passaggio dalla vecchia alla nuova normativa entro il termine ultimo del 30 giugno 2008, come previsto dal Legislatore per l'aggiornamento dei contratti. Le modifiche al regolamento mercati riguardano, invece, l'eliminazione dell'obbligo di concentrazione degli scambi sui mercati regolamentati e le norme relative alle nuove piattaforme di negoziazione. I provvedimenti, in vigore dal mese di novembre, completano l'attuazione della direttiva MiFID e sono disponibili sui siti internet della Banca d'Italia (
www.bancaditalia.it) e Consob (www.consob.it)
Il dibattito è aperto!

2 commenti:

stafe ha detto...

Alla luce delle linee di indirizzo pubblicate ieri da Consob, mi chiedo, nel caso in cui una banca presti il servizio di consulenza, a quali obblighi deve sottostare in materia di strumentazione di analisi e controllo. Quello che voglio dire è se una banca, nel momento in cui consiglia di comprare un fondo piùttosto che un altro, in che modo deve poter dimostrare la motivazione delle sue scelte? E' obbligata a mantenere traccia di questo consiglio in un software per controllare l'andamento dello stesso?

Cormon ha detto...

Si esatto.Nel caso di consulenza personalizzata deve rimanere traccia del consiglio tramite una vera e propria "relazione" scritta del consulente su supporto o cartaceo o informatico (supporto durevole).