giovedì 8 febbraio 2007

MiFid e tecnologia



Il quadro normativo che si sta' delineando all'interno della direttiva MiFid,comporta una vera e propria rivoluzione tecnologica all'interno delle istituzioni finanziarie.Se da un lato aumentera' la richiesta di piattaforme sofisticate di trading al fine di soddisfare la richiesta di nuovi players(si ipotizza almeno nuovi 50 mercati alternativi alle borse-Mtf-),sicuramente sara' indispensabile per tutti i competitori avvalersi di nuove tecnologie atte a garantire best execution,trasparenza pre e post trade e tutte le informazioni possibili ai fini della MiFid stessa.Semplificando il processo tecnologico si possono individuare queste precise aree di intervento:

-book: l'applicativo dovra' permettere il confluire delle quotazioni real-time dei diversi players(brokers,mercati,borse,Mtf)in un unico book integrato.

-best execution: sulla base della execution policy del cliente vengono "scandagliati"i prezzi presenti(quotazioni)nei diversi book di origine e convogliati al fine della "migliore esecuzione possibile"secondo criteri non solo di best prices del momento ,ma anche di probabilita' di esecuzione.Deve esistere anche la possibilita' di un "step"intermedio di formulazione del prezzo ed eventualmente sua esecuzione o di ricalcolo del trade ipotetico.

-calcolo delle commisssioni :sulla base di criteri secondari ,ma qualitativamente importanti quali le commissioni e i prezzi di settlement,l'applicativo deve integrarsi nella "politica"globale di best execution.

-informativa: verifica e storicizzazione dei dati delle singole transazioni complete di informazioni riguardanti la perfetta esecuzione di tutti gli obblighi di trasparenza.

2 commenti:

PiccoloSocrate ha detto...

Ciao, sono alla ricerca di materiale per la mia tesi universitaria sulla mifid e mi chiedevo che effetti avranno tanti mercati sulla trasparenza?

insomma il prezzo di uno stesso titolo sarà lo stesso per tutti, pur operando su piattaforme diverse?

E l'efficienza?
E per i titoli poco liquidi??

Cormon ha detto...

Egr.per esperienza diretta(trading e arbitraggi)penso che si apriranno possibilita' di arbitraggio tra piattaforme per titoli meno liquidi(nel breve periodo)per andare piano piano a colmare il "gap"differenziale di spazio/prezzi nel medio periodo.Sui titoli piu' liquidi cio' difficilmente avverra' e per quanto riguarda la trasparenza bisognera' monitorare l'effettiva competitivita' di ciascun MTF.In termini pratici bisognera' assicurarsi(execution policy)che il proprio intermediario operi con piu' piattaforme possibili.Cordiali saluti