domenica 16 settembre 2007

Dibattito su MiFid: un esperimento ...



Vorrei sottoporre ai lettori dei quesiti interessantissimi che mi ha sottoposto un gentile frequentatore del blog al fine di trovare delle risposte comuni(tramite dibattito) ; è un'esperimento di "incontro" telematico che spero possa essere di aiuto a tutti noi. In questo caso un'opinione ce l'ho anch'io, ma preferirei coinvolgere tutti nel dibattito per "allargare" la discussione. Ecco il testo della email:

Vorrei sottoporti alcuni temi da discutere sul tuo blog, ovviamente se sei d'accordo e se ti sembrano "a tema":

- inducement: come impatta MiFID sui rebates- consulenza o collocamento: come si posizioneranno le banche in funzione del loro core business? E' possibile costruire una mappa che da un lato mette le due modalità di servizio e dell'altra le varie tipologie di banche (retail mass di grande dimensioni, retail locale, private banking, corporate, affluent, ecc.)?

- classificazione dei clienti? Rimane tutto come prima (vedi definizione degli investitori qualificati stile DM 228 del 1999 dove bastava una autocertificazione) o si diventa più stringenti? (i clienti professionali autocertificano le loro dimensioni e operatività o devono "dimostrarle"?)

4 commenti:

Unknown ha detto...

Secondo il mio modesto parere,
INDUCEMENT:le SGR diventeranno indipendenti rispetto alle banche collocatrici e si uniranno fra loro per abbassare i costi, evitando di dover retrocedere commissioni- le banche si concentreranno sul collocamento, limitando il servizio di consulenza ai clienti più facoltosi e redditizi- sulla mappa non mi pronuncio
SEGMENTAZIONE CLIENTI: il mercato è già segmentato e lo sarà ancora di più;le controparti qualificate saranno individuate dal decreto attuativo, i clienti professionali privati saranno identificati da Consob, quelli pubblici dal Min. Economia.
Saluti

Cormon ha detto...

Ringrazio Giuseppe per il prezioso commento.
INDUCEMENTS:il processo delle sgr è sicuramente orientato verso l'indipendenza,ma temo che il processo di aggregazione non sarà immediato.Penso comunque che ci sarà sempre più spazio per gli indipendenti (anche esteri)che faranno della specializzazione e dei risultati "veri" il loro punto di forza(a patto che comunque si equiparino le tassazioni tra esterovestiti etc).
SEGMENTAZIONE CLIENTI:sono d'accordo con Giuseppe
MAPPA: ci stò pensando potrebbe essere interessante,ma il mercato è MOLTO in evoluzione in questi mesi....
Cormon

Unknown ha detto...

Secondo me ci sarà una certa dicotomia tra banche retail e banche con diversi target.
Ritengo che una retail andrà verso il collocamento per semplificare il processo mentre una banca private andrà più sulla consulenza per suo DNA intrinseco (del resto un promotore finanziario non fa mai puro collocamento)
Forse la mappa potrebbe prendere forma...

Unknown ha detto...

la definizione di "consulenza" è talmente ampia da ricomprendere qualsiasi interazione con il cliente, incluso il pensionato che investe in fondi di liquidità.
sottrarsi agli obblighi relativi sarà praticamente impossibile, fatta eccezione per i clienti che operano via internet.